Don Silvio Gualandris nuovo parroco di Bariano

Don SilvioSono vicini i giorni a partire dai quali sarò presente in modo stabile nella comunità. Fin ora solo alcuni fugaci incontri e alcune riunioni di presentazione in attesa dell’ingresso ufficiale fissato il 10 ottobre.
È bello e significativo che questo avvenga al termine di una settimana intensa di preghiera in vista della festa della Madonna del Rosario: sarà un invito ulteriore a tutti ad accompagnare questo momento così importante per la vita della comunità con la preghiera personale e comunitaria, ad approfondirne il significato e a consolidare attorno ad esso l’appartenenza ad una comunità cristiana.

Metto il mio cuore vicino al vostro e insieme mettiamo il cuore vicino al cuore di Maria per disporci a vivere pienamente la nostra vocazione battesimale e ad adoperare tutti i doni che Dio ci ha regalato per costruire una comunità secondo il suo cuore.

Da parte mia, accostandomi a Maria, sento particolarmente prezioso e consolante la rassicurazione che l’Angelo le rivolge mentre le rivela la Grazia e la missione più importante. Nella sua sorpresa e turbamento Maria si sente dire: “Il Signore è con te” (lo ripetiamo ad ogni ave Maria). Credo che Maria ne fosse già certa, ma difronte a questo inedito appuntamento che dava direzione nuova alla sua vita (e alla nostra) aveva proprio bisogno di riappropriarsi di questa verità, di un supplemento di fede nella reale cura che il Signore metteva in azione, garanzia per il presente e anche per il futuro. Il Signore è con te. Lo ripeto spesso in questi giorni e invito anche voi a ripeterlo. Davvero Lui è con me e con ciascuno di voi.

È con noi da sempre ed ora ancora per accompagnarci, e sarà con noi nel cammino che ci propone. Questa consapevolezza ci abilita a partire, a non temere a motivo dei nostri limiti e dei nostri timori, a cogliere in questo tornante che la nostra comunità sta vivendo un dono che Dio ci ha preparato per essere completamente a servizio del suo Regno.

Il Signore è con te. Maria lo faccia risuonare in noi come lo ha sentito nel suo cuore nei giorni della sua chiamata a diventare Madre di Gesù e in ogni giorno della sua vita. Lo possano gustare in modo tutto speciale i giovani che sono alla ricerca di punti di riferimento sicuri sui quali costruire il cammino verso l’età adulta; lo sperimentino le famiglie nel cammino ordinario e soprattutto quando devono affrontare momenti di prova e di crisi; vi trovino consolazione gli ammalati e i nonni nella stagione così delicata della vita che Dio certamente visita in modo prediletto.

Don Silvio