100 anni di storia, 100 piazze per rivivere il Vangelo

La Famiglia Paolina ha compiuto 100 anni! Da questa ricorrenza l’idea di una grande festa in giro per l’Italia.

Senza titolo-1“La Bibbia non è fatta per essere messa su uno scaffale, ma per tenerla a portata di mano, per leggerla spesso, ogni giorno, sia individualmente che insieme, marito e moglie, genitori e figli, così la famiglia può crescere, camminare con la luce e la forza della Parola di Dio”. Il 5 ottobre 2104, Papa Francesco, nell’Angelus ha mostrato al mondo intero la Bibbia delle Edizioni San Paolo che è stata distribuita gratuitamente in più di 15.000 copie in piazza San Pietro. Il Santo Padre ha ricordato l’importanza di “avere una Bibbia in ogni famiglia” e ha ringraziato i “fratelli Paolini” per questa iniziativa di evangelizzazione che ha lo scopo di riscoprire il valore delle Sacre Scritture. In occasione del Centenario della loro nascita, i due editori Paoline Editoriale Libri e San Paolo Edizioni, con l’iniziativa “Cento piazze per il Vangelo”, intendono rivivere, secondo una formula attualizzata, le note “giornate del Vangelo” che hanno caratterizzato la loro storia carismatica. Il progetto, abbraccia il periodo che va dal 4 aprile 2014 al 30 giugno 2015 e si propone di visitare un centinaio di piazze da Nord a Sud, valorizzando in primis i luoghi in cui sono presenti le comunità paoline o un loro punto di diffusione. Dal 6 all’8 marzo, i Paolini faranno tappa nel vicariato di Ghisalba-Romano di Lombardia, che comprende anche la parrocchia di Bariano. Qui i paolini sono conosciuti grazie a una grande figura di spicco, don Stefano Lamera, a lungo braccio destro del fondatore, il beato don Giacomo Alberione, e responsabile di due Istituti che hanno conosciuto una diffusione molto forte in Italia: l’Istituto Santa Famiglia (che raccoglie coppie di sposi) e l’Istituto Gesù Sacerdote (sacerdoti, vescovi e cardinali che condividono il carisma paolino). A don Stefano Lamera, si sono poi uniti nel cammino don Giovanni Battista Perego, fr. Martino (fratello di quest’ultimo) e don Giacomo, loro nipote.

Trovate tutti i dettagli dell’iniziativa nella locandina A QUESTO LINK